lunedì 22 febbraio 2010

il lunedì di Pasqua - dove nasce il disagio?

Cos'è il disagio, la disperazione, lo sconforto, il sentirsi pronti per la
guerra con la mimetica addosso e gli stivali di pelle...e poi quando
l'obiettivo è a due passi, quando devi solo prenderti quello che pensavi di
poterti prendere, quello per il quale sei partito che pensavi fosse la cosa da
fare,....prendi in mano la pistola, miri, ....... e ti rendi conto di aver
lasciato i proiettili a casa.
Cosa c'entra questo con la musica? C' ENTRA SEMPRE LA MUSICA. TUTTO C'ENTRA....
CI..ENTRA..ENTRA DENTRO.....NE FA PARTE..TUTTO.
Cos'è l'arte?
Un uomo che senza avere il controllo respira....guarda le lancette
dell'orologio in cucina ogni mattina andare sempre....sempre verso destra....
fare il giro e poi farne un altro..sempre..
tu sei li..messo in una costruzione di mattoni e calce...in un luogo che
quando osservi il mappamondo neanche si vede...

Ma che te ne fotte del mondo...?...è vero..ma continuiamo

Sempre tu, quell'uomo che respira, ti poni domande...sin da piccolo...guardi
l'universo in tv..la natura in tv...osservi gli atri che ti circondano e di
come si dannino e si incazzino per cose che tu non ci vedi il senso....cose da
grandi pensi....
Tu hai la scuola, i compiti, i professori, l'inglese che non vuoi studiare non
ne capisci l'utilita'....perche' cazzo devo imparare l'inglese..ma sei
obbligato, sei obbligato perche' tutti lo fanno non hai scelta...
Le tue compagne di classe stravedono per i ragazzi che hanno la tua eta'...ma
sono diversi, loro sembrano liberi, sembrano non averli i genitori, i compiti,
l'inglese.....non se ne fregano un cazzo come te..ma a loro riesce meglio.

Sanno gia' baciare. lo hanno gia' fatto. Dodici anni come te ma gia' baciano
con la lingua all'uscita da scuola le loro ragazze....tu ti giri perche' solo
guardarli ti imbarazza....in pubblico cosi... coi grandi che ti guardano e
sorridono ricordando quando erano loro a scambiarsi baci in strada..

Cresci. Non cambia nulla. Senti che è ora di cominciare a fare quello che il
tuo amico è gia' anni che fa. Ok sono pronto...vado....
Provi a imitarlo, fai le stesse mosse, usi lo stesso linguaggio, lo stesso
ritmo, le stesse espressioni, ti vesti uguale a loro......
..l'effetto pero' non è lo stesso...quello stesso spettacolo se pur messo in
piedi alla perfezione ti rimedia qualche ultima della fila che ad avercelo
chiesto si sarebbe fatta avanti comunque....
il destino si fa avanti..per te solo le ultime, quelle che gli altri prendono
in giro....quelle che studiano e parlano in modo correttto e non si vestono
come le ragazze dei tuoi amici.

Piano piano prendi sempre piu coscenza che sei destinato a sentirti pronto a
vita...ma per tutta la vita prendere quello che viene dal minimo sforzo che per
te è il massimo che potevi fare e illuderti di aver scelto con attenzione e
catturato dopo tanta ricerca.

l'arte è la visione di qualcuno che non riesce a vederla come tutti la
vedono.
L'arte è niente. Il niente è tutto. Il tutto sei tu.

Ora guardo la pista piena e mi chiedo come abbiamo fatto a ridurci a ballare
sotto un palco vuoto.


http://www.youtube.com/watch?v=2FY_n2-_OjA
http://www.youtube.com/watch?v=-LXl4y6D-QI

8 commenti:

  1. TUTTA COLPA DI MIDNIGHT

    Lino

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  2. "Ora guardo la pista piena e mi chiedo come abbiamo fatto a ridurci a ballare
    sotto un palco vuoto"

    Grande Lino, in ogni caso

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  3. dicendolo l'hai detto: il gerundio regala sempre sorprese fra le righe

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  4. MA il dètto è tutta una menzogna.
    L'ultimo salmo, osannato dal cinicodio, è ancora più menzogna perchè aspira al vero:chè la prostituzione non sarebbe più nobile sotto un palco vuoto?
    Senza distrazioni ci si sodomizza meglio.
    Al di là del gerundio c'è qualcosa, qui, che sta agitando le penne come un tacchino colpevole; ne deduco che il pennuto in questione conserva intatte le sue brame ultraterrene.
    O che forse cerca solo riparo dal marazzo del padrone.
    (Il costume pasquale nella sua previdenza insegna che vogliono sventràti, i volatili di bassa lega, come preludio alla festa).
    Della rinascita Pasquale non c'è ancora che il "(D)(io)Parto" di un Gesù.
    Seguendo l'ennesima volta il copione, il predicatore ha ricominciato a pisciare sugli assetati del deserto emiliano.
    (ciò spiegherebbe il saluto in forma di preghiera del CinicòDio, che benedice la deriva in un amplesso feticista).
    M.D.
    (animato da narcisistico disprezzo)

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  5. ....sulla fiducia concordo....pero' devi spiegarmi un paio di passaggi....sono un ignorante.

    Lino

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  6. molto, ma molto gaddiano il commento di M.D. (cui non risere parentes?)

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  7. Quivi, cinicando, ci s'incischia. Sarò, dunque, breve; e d'esisterò dalla libera arbitrarietà. Ecco indi! Via alle danze! Cancan! Sant'Enzio: Ecce volo ut illa sententia etiam mea sit, sed nondum esse confirmo: checché se ne dica nell'ibidem, coccodè!

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