mercoledì 28 ottobre 2009

decisioni irrevocabili

Durante il Panico Quinquennale si era smisuratamente arricchito trafficando cornee. Non capisco proprio perchè ci racconti queste cose, personalmente detesto i discorsi di benvenuto. E' palese, però, quanto anche lui si sia lasciato sospendere sul concetto di "vita tranquilla" come su un precipizio; una leggera spintarella e sarebbe volato giù, senza nemmeno opporsi. Il postino ti suona alla porta con un telegramma in cui gentilmente ti avvertono che hai il cancro. Ti manca poco, i giochi sono chiusi. Ci accoglie con cordialità e con una sottile simpatia, ci tiene a sottolineare che cura la clientela di persona. Sorride pure, ma si notano perfettamente le labbra rifatte da un chirurgo a buon mercato, per non parlare dei denti, almeno un centinaio, denti di altri, scelti fra le migliori dentature passate in rassegna. Inizia ad intravedersi una lunga fila di persone, di diverse nazionalità ed estrazioni: qualcuno è già nudo, qualcuno invece sta ancora sbrogliando le ultime seccature prima di prendere la propria decisione irrevocabile.

(continua..)

Nessun commento:

Posta un commento