sabato 31 ottobre 2009

decisioni irrevocabili/2

-Continuano a riprodursi febbrilmente come bestie, in tuguri in cui vivono a decine, parlando ibridi di lingue incomprensibili, si accorgono un bel giorno di essere feccia e vengono a chiedere i miei servizi – inizia – ah, dimenticavo, in questi locali è vietato fumare. E il pagamento è anticipato, ovviamente.
Ci chiede, con grande cortesia, se inizialmente può offrirci la sua compagnia in una sorta di visita guidata. Dalla cartellina di coccodrillo che ha sottobraccio estrae due brochure in cui, oltre ad una mappa schematizzata del luogo e delle sue attrazioni, in quattro o cinque lingue diverse viene narrata la storia di questo enorme parco delle decisioni, il primo per grandezza e multifunzionalità negli Stati del Nord, sicuramente il primo ad essere stato fondato, sicuramente il primo come gamma di offerte e come professionalità del personale che vi lavora. Un altro punto su cui si concentra l'attenzione dei proprietari del parco è la sicurezza; sì perché, secondo sempre quanto è scritto su questo simpaticissimo e coloratissimo opuscolo informativo, in molti altri parchi delle decisioni, per aumentare a dismisura i guadagni, questo settore è messo in secondo piano, mentre qui no, qui tutti macchinari sono controllati a cadenza settimanale da tecnici esperti, senza badare a spese. Nell'ultima pagina dell'opuscolo, il parco vanta una serie di collaborazioni notevoli di carattere pubblicitario, catene di abbigliamento e di ristorazione, una televisione privata nazionale e una marchio automobilistico di grande spessore, più una serie infinita di ministeri e sottoministeri, visto che, per poter mettere in piedi una costruzione del genere, saranno necessarie un'infinità di autorizzazioni governative.

(continua...)

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