giovedì 29 ottobre 2009

hungry man/2

Due Zatlah in tenera età si accoppiano liberamente in mezzo alla folla. Per un momento sono tentato di spingerli sui fili dell’alta tensione visto che schizzano in ogni dove liquidi organici rischiando di macchiarmi irreparabilmente il trench. L’esemplare maschio cerca ripetutamente l’orifizio giusto, scuotendo senza sosta la parte finale del tubo digerente (ultimi studi clinici sostengono che esiste un particolare rapporto accoppiamento/digestione) senza trovare opposizione da parte dell’esemplare femmina. La loro eliminazione, l’eliminazione della razza intera, andrebbe compiuta con garbo, con riservatezza, con un certo tatto, a grandi linee nello stesso modo in cui si potrebbe procedere con l’eliminazione degli artisti. Nello spasmo dell’accoppiamento, al maschio tremano visibilmente le mani, percorse da formiche sottopelle che scorrazzano in canaletti gialli vescicosi e purulenti; l’ennesimo scabbioso raccomandato, l’ennesima rotella mal-oleata preposta al giudizio sugli altri. Un soggetto assai facilmente corrompibile. Sono i tempi in cui spadroneggia la liquidità borghese e la storia intera può chiudersi con un’esplosione di effetti pirotecnici e, moltitudini di granchi, schioccando le possenti chele, invaderanno le città..
Cinque dita, non le mie, mi pesano sulla spalla sinistra; una mano di una certa importanza. Non mi volto nemmeno.
Sento il loro fiato caldo sul collo, il fiato caldo della Legge. Sono loro, assoldano chiunque, vecchine artritiche e giovani madri in anoressia post-parto, cowboys e latifondisti, chiunque.
-Dovrebbe seguirmi, immediatamente. Non stia a fare scherzi, siamo fra gente rispettabile. Io e lei siamo pure noi gente rispettabile, non crede?
Dai lampioni oscillano primati (mozione statale sull'abbattimento dei lampioni – i primati defecano in testa ai sottostanti), la luce va e viene e di notte è pericoloso, dai tombini escono tentacoli e ventose urticanti; alcuni endocrinologi hanno innestato ghiandole umane su ex cani randagi che ora possono passeggiare liberamente. Questi ometti bassi e pelosi miracolosamente bipedi discorrono di filosofia greca con voci-latrato gonfie di boria.

(continua...)

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