venerdì 25 dicembre 2009

camicia nera, spara a vista

Vignola (Modena). E' piantonato in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario don Giorgio Panini. Sarebbe stato il religioso, secondo le ricostruzioni dei carabinieri coordinati dal Pm di Modena Angela Sighicelli, ad accoltellare a morte Manfredini, il 67enne in pensione che da anni, insieme alla sua famiglia, ospitava il sacerdote nella propria abitazione di via Cascinetto Due Ponti alla periferia di Vignola. Per motivi sui quali gli inquirenti stanno cercando di fare luce, don Panini poco prima delle 4 della scorsa notte si sarebbe accanito con un coltello contro Manfredini, uccidendolo nella sala dell'appartamento. Il sacerdote si sarebbe poi scagliato contro la moglie dell'uomo, Paola Bergamini, ferendola gravemente alla gola, e anche contro il figlio della coppia, Davide, arrivato dal suo appartamento al piano superiore, forse risvegliato dai rumori. Il sacerdote sarebbe stato a sua volta colpito con un oggetto da uno dei due familiari di Manfredini che cercavano di difenderlo.

Capisco ora le parole che mio nonno mi ripete continuamente: "camicia nera spara a vista, o è un prete o è un fascista". Vatti a fidare di questi pastori del gregge di Dio; e Buon Natale alla famiglia Manfredini, coglioni.

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