domenica 29 novembre 2009

il Giocatore torna da Londra

Il giocatore è stato a Londra. Non che sia una novità, è l’ottava volta che ci vado. E ogni volta che sono là, questo paese mi sembra sempre più una merda. Civiltà, pulizia, servizi pubblici che funzionano, vecchi che invece dei centri sociali usano come luoghi di ritrovo i pub. Non ci sono i tamarri. Insomma una serie di cose che fanno propendere l’ago della bilancia decisamente verso il Regno Unito. Naturalmente ci sono andato nel periodo che volevo perché al contrario di voi lavoratori frustrati che dovete chiedere al capo le ferie, un giocatore può fare quel che vuole quando vuole. Ho anche visto l’edizione inglese di X-Factor. Hanno quattro giudici anziché tre, e i loro concorrenti mi sono sembrati molto più scarsi. Il giocatore non condanna X-Factor, lo apprezza. Chiunque alla facciazza vostra (ma anche mia) sia in grado di fare soldi e successo facilmente, senza magari avere né arte né parte, è sicuramente stato più furbo di noi. E in quanto tale, se lo merita. Viva Londra, viva X-Factor, viva Morgan e gli zuccherini. E andate tutti affanculo.

(ancora grazie per la collaborazione e il sostegno a Cava a.k.a. il Giocatore)

4 commenti:

  1. "giocatore" un giorno lo piglierai forte forte nel culo.... e ti piacerà!

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  2. I cinici (dal greco κύων, "cane", soprannome di uno dei loro esponenti maggiori, Diogene) sono i seguaci della scuola filosofica di Antistene, una delle scuole socratiche minori, così chiamate per essere in qualche modo ispirate alla filosofia di Socrate. Il loro esponente più importante è Diogene di Sinope. Il nome sembra derivare o dal Cinosarco, l'edificio ateniese che fu la prima sede della scuola, o dalla parola greca per "cane", appellativo che fu dato in senso dispregiativo ai cinici dalle correnti filosofiche avversarie.

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  3. ? la piglierai nel culo. punto.

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